CHE COS’È?
La medicina nucleare è una specializzazione medica che utilizza radiofarmaci contenenti radioisotopi/radionuclidi per diagnosticare, valutare, trattare e monitorare le malattie.1,2
I radiofarmaci sono medicinali approvati per la diagnosi e/o la terapia che contengono radioisotopi, chiamati anche radionuclidi,3 i quali possono essere fissati a una molecola utilizzata come vettore.1
Un radioisotopo o radionuclide è un atomo instabile che emette energia nel tentativo di diventare stabile. Questo processo è noto come decadimento4 e costituisce la parte attiva del radiofarmaco. Questa viene utilizzata per scopi diagnostici o terapeutici, a seconda del tipo di radiazione emessa dal radioisotopo/radionuclide.3
Un vettore è una molecola usata per rilasciare il radioisotopo/radionuclide nel sito desiderato all’interno del corpo. I vettori possono essere molecole che interagiscono con un particolare organo, tessuto, biomarcatore specifico o recettore su un determinato tipo di cellula.5
I radiofarmaci sono adattabili in termini di modalità di utilizzo per varie malattie. Sia il vettore che il radioisotopo/radionuclide possono essere modificati a seconda dell’uso previsto nello specifico.3
Le radiazioni sono un tipo di energia che viaggia attraverso lo spazio o un materiale sotto forma di onde o particelle.6
Le radiazioni sono naturalmente presenti nel nostro ambiente.1 Nella vita quotidiana, siamo esposti a diverse quantità di radiazioniche provengono da:
• Fonti naturali, tra cui l’aria, l’acqua, la vegetazione e gli alimenti che consumiamo
• Attività moderne, come guardare la TV e viaggiare in aereo1
Le radiazioni sono impiegate anche in una serie di procedure mediche, come radiografie, scansioni di tomografia computerizzata (TC), radioterapia e medicina nucleare.
Esistono due tipi di radiazioni: radiazione non ionizzante e radiazione ionizzante
• La radiazione non ionizzante è un tipo di radiazione a bassa energia i cui livelli non sono sufficienti a dar luogo ad alterazioni chimiche. Le radiazioni non ionizzanti includono luce visibile, infrarossa e ultravioletta, microonde, onde radio ed energia a radiofrequenza dai telefoni cellulari7
• La radiazione ionizzante è un tipo di radiazione ad alta energia i cui livelli sono sufficienti a rimuovere un elettrone (particella negativa) da un atomo o una molecola, causandone la “ionizzazione”.8 Le radiazioni ionizzanti possono causare alterazioni chimiche nelle cellule e danneggiare il DNA8
I radioisotopi/radionuclidi e i radiofarmaci possono emettere tre tipi di radiazioni.6
Le particelle alfa sono relativamente grandi e potenti rispetto ad altri tipi di radiazioni, ma hanno una bassa capacità di penetrazione all’interno dei tessuti. Vengono usate principalmente ai fini del trattamento, in quanto sono in grado di danneggiare e uccidere le cellule malate.9
Le particelle beta sono più piccole, veloci e penetranti delle particelle alfa e sono in grado di causare un danno lievemente inferiore. Anche queste particelle vengono usate principalmente come trattamento, in quanto sono in grado di danneggiare e uccidere le cellule malate.9
I raggi gamma riescono a passare attraverso il corpo umano e vengono rilevati o letti mediante fotocamere specializzate; da ciò deriva la loro utilità per la diagnostica per immagini o per acquisire immagini del corpo.1,6
COME FUNZIONA?
Nella medicina nucleare, i radiofarmaci vengono scelti per la loro capacità di scegliere come obiettivo una specifica area del corpo e di rilasciare un certo tipo di radiazione per acquisire immagini di cellule malfunzionanti o per distruggerle.9
Al paziente VIENE SOMMINISTRATO,
o fatto assumere, un RADIOFARMACO9 (per iniezione,5 ingestione5 o attraverso un catetere10 inserito nel corpo)
Il RADIOFARMACO CERCA E SI SPOSTA VERSO
un tessuto o un organo specifico9
RILASCIA UN CERTO TIPO DI RADIAZIONE CHE VIENE UTILIZZATA PER9:
• Individuare il punto in cui si trova il radioisotopo/radionuclide nel corpo e acquisire un’immagine di quella particolare area di tessuto (diagnostica per immagini)
• Causare danni a determinate cellule (terapia)
COME VIENE UTILIZZATA?
La medicina nucleare è molto importante per la cura dei pazienti nell’ambito di varie patologie, sia per le procedure di diagnostica per immagini, allo scopo di acquisire un’immagine di ciò che accade nel corpo, che come trattamento.1
ESEMPI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DI MEDICINA NUCLEARE
Disturbi neurologici11 che interessano il cervello o il sistema nervoso
Visualizzare il flusso sanguigno da/verso il cervello e alcuni tipi di attività cerebrale in relazione a malattia di Alzheimer, ictus, epilessia, morbo di Parkinson, disturbi mentali, ecc.
Cardiopatia11
Visualizzare il flusso sanguigno da/verso il cuore e la funzione cardiaca per diagnosticare malattie cardiache come infarto, insufficienza cardiaca, aritmie, cardiopatia, ecc.
Malattia ossea12
Visualizzare un’eventuale diffusione del tumore alle ossa, infezioni ossee o malattie delle ossa che possono causare 12,14 difetti o deformità
Tumore11
Acquisire un’immagine di un tumore o della sua diffusione
Circa 1 persona su 50
SI SOTTOPONE A PROCEDURE DIAGNOSTICHE DI MEDICINA NUCLEARE
OGNI ANNO (NEI PAESI SVILUPPATI)13
TERAPIA MEDICO NUCLEARE
Malattia ossea
Trattamento di un tumore che si è diffuso alle ossa, infezioni ossee o malattie delle ossa che possono causare difetti o deformità12,14
Tumore11
Trattamento dei tumori o della diffusione del cancro
1 persona su 500
SI SOTTOPONE A TRATTAMENTI DI MEDICINA NUCLEARE
OGNI ANNO (NEI PAESI SVILUPPATI)13
IMPIEGHI DELLA MEDICINA NUCLEARE NEL CANCRO
Nelle procedure di medicina nucleare, ai pazienti vengono somministrate o fatte assumere piccole quantità di radiofarmaci allo scopo di diagnosticare o trattare il cancro dall’interno.1
La medicina nucleare è un importante strumento di diagnostica e di terapia per pazienti affetti da diversi tipi di tumore11,15
In oncologia, i radiofarmaci aiutano i medici a visualizzare ciò che accade nel corpo a livello cellulare.2
I radiofarmaci forniscono informazioni che altrimenti potrebbero essere difficili da ottenere con altre tecnologie di diagnostica per immagini. La diagnostica per immagini di medicina nucleare può aiutare a rilevare, valutare e monitorare il tumore nonché a selezionare la terapia più appropriata per un paziente specifico.2
Quando si parla di trattare un tumore, le caratteristiche dei radiofarmaci permettono ai medici di somministrare il trattamento nell’organo o nel tessuto bersaglio, con l’obiettivo di mantenere bassa l’esposizione alle radiazioni di altri tessuti e organi sani.1
“Teranostica” è un termine spesso utilizzato per descrivere una gestione personalizzata della malattia nella medicina nucleare. Il termine “teranostica” deriva dalla combinazione di “terapia” e “diagnostica”.
In questo approccio, i medici utilizzano due tipi di radiofarmaci basati su uno stesso o simile vettore sia per la diagnosi che per la terapia di una particolare malattia.16
Se un radiofarmaco diagnostico rileva un tumore, il paziente può essere selezionato per una terapia medico nucleare che si avvalga di un radiofarmaco terapeutico con uno stesso o simile vettore.16,17
Un approccio teranostico può offrire benefici ai pazienti dal momento che17:
• Evidenzia la presenza o l’assenza di alcuni marcatori della malattia nell’organismo di un individuo
• Permette di adattare il trattamento ai pazienti che hanno maggiori probabilità di ricevere benefici
• Riduce o elimina i trattamenti non necessari
È UNA NUOVA TERAPIA?
La medicina nucleare è una specializzazione medica consolidata. È utilizzata in ambito oncologico da oltre settant’anni.18
Lo sviluppo della medicina nucleare ha tratto vantaggio dai progressi compiuti in tre settori19:
• Fisica nucleare
• Chimica dei radionuclidi
• Attrezzature e strumenti specializzati
DALLA SCOPERTA…
La storia della medicina nucleare iniziò nell’ultimo decennio del XIX secolo con la scoperta accidentale della radioattività.19 Grazie a un’osservazione più attenta da parte degli scienziati, si scoprì che gli atomi radioattivi rilasciano particelle e/o energia in un processo noto come decadimento radioattivo.6 Il polonio e il radio furono scoperti da Pierre e Marie Curie in questo periodo.6
... E DAGLI UTILIZZI NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Il primo scanner è stato inventato nel 1950. Il suo funzionamento prevedeva il rilevamento delle radiazioni e la loro trasformazione in un’immagine di una certa parte del corpo.19
... AI PRIMI UTILIZZI TERAPEUTICI
Nel giro di poco tempo, i radioisotopi/radionuclidi sono divenuti oggetto di studio come potenziali trattamenti in molteplici aree mediche, come l’oncologia o l’endocrinologia, con conseguente approvazione dello iodio-131 per il trattamento della malattia tiroidea nel 1951.19
COSA C’È DA SAPERE SULLE RADIAZIONI?
Numerose procedure mediche utilizzano le radiazioni.
PER LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
I raggi X utilizzati nelle scansioni TC ottengono immagini grazie all’invio di radiazioni provenienti da una fonte esterna attraverso il corpo.1
Nella diagnostica per immagini di medicina nucleare, le fotocamere rilevano o vedono le radiazioni provenienti dal radiofarmaco somministrato al paziente.1
PER LA TERAPIA
La radioterapia a fasci esterni viene utilizzata per trattare il cancro inviando una dose mirata di radiazioni attraverso il corpo, direttamente nel tumore.8
Si distingue dai trattamenti di medicina nucleare, i quali vengono invece somministrati internamente e rilasciano la dose di radiazioni a una parte mirata del corpo.9
Il trattamento con la terapia medico nucleare espone a delle radiazioni,
il che può contribuire a un’esposizione a lungo termine.
Le procedure di medicina nucleare sono attentamente monitorate.
DI BREVE DURATA
I radioisotopi/radionuclidi utilizzati nella medicina nucleare sono selezionati nello specifico per la loro emivita molto breve, il che significa che smettono di produrre radiazioni nel giro di poco tempo, solitamente nell’arco di ore o giorni.1
PRECAUZIONI PER LE CURE DOMICILIARI
Il personale sanitario fornirà al paziente istruzioni specifiche sulla sicurezza e sulle cure domiciliari dopo la procedura.1
DONNE IN GRAVIDANZA
Come per qualsiasi altro esame o procedura medica, le donne in gravidanza e che allattano al seno devono informare i propri medici in merito a tali circostanze.1
È necessario adottare precauzioni specifiche per evitare l’esposizione non necessaria del bambino ai radiofarmaci.1
LIVELLO DI RADIAZIONE
Durante le procedure di medicina nucleare, gli operatori sanitari adottano tutte le precauzioni necessarie per garantire che i livelli di radiazioni, i quali sono rigorosamente controllati dalle autorità regolatorie, rimangano entro i limiti richiesti per il paziente e per gli operatori stessi.
ADATTAMENTO DELLA DOSE
A seconda del tipo di terapia medico nucleare utilizzata, le dosi possono variare in base a età e peso.22
Come per tutte le procedure mediche, è importante che i pazienti siano informati in merito al test o al trattamento specifico a cui vengono sottoposti.
In caso di domande o dubbi, è importante rivolgersi al proprio medico.
Oggi, le procedure di medicina nucleare sono abitualmente utilizzate in molte specializzazioni mediche.13
Ogni anno vengono eseguite
OLTRE 40 MILIONI di procedure di medicina nucleare.13
Bibliografia:
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