CHE COS’È?

La diagnostica per immagini in medicina nucleare, chiamata anche diagnostica per immagini molecolare, è una procedura che fornisce immagini dettagliate dei processi chimici o biologici nell’organismo e può far parte di una valutazione diagnostica della malattia. 1,2

Le metodiche di diagnostica per immagini utilizzano radioisotopi/radionuclidi o radiofarmaci (talvolta chiamati radiotraccianti quando vengono utilizzati per l’imaging diagnostico) che si accumulano o si concentrano in una parte specifica del corpo e rilasciano radiazioni rilevate o lette da speciali rilevatori e computer per creare delle immagini.1,2

Le metodiche di diagnostica per immagini sono diverse da altri tipi di diagnostica per immagini, come radiografie, tomografia computerizzata (TC o tomografia assiale computerizzata [TAC]) o risonanza magnetica (RM), che mostrano la struttura o l’anatomia del corpo.2

RADIOGRAFIA (RAGGI X)

I raggi X utilizzano radiazioni elettromagnetiche, ma non rientrano nella medicina nucleare.3

SCANSIONI TC (O TAC)

Le scansioni TC utilizzano un fascio di raggi X stretto che traccia un cerchio attorno a una specifica parte del corpo per fornire una serie di immagini da molteplici angolazioni differenti, le quali vengono poi utilizzate da un computer per creare una sezione trasversale.4

RISONANZA MAGNETICA

La risonanza magnetica utilizza un grande magnete, onde radio e un computer per creare un’immagine trasversale dettagliata degli organi e delle strutture interne.5

COME FUNZIONA?

Nella diagnostica per immagini viene scelto un certo radiofarmaco per la sua capacità di raggiungere una specifica area di interesse nell’organismo.

Un radiofarmaco può essere assorbito naturalmente dall’organo o dal tessuto di interesse o progettato per creare un legame con uno specifico marcatore o bersaglio cellulare.1

Ogni cellula e organo del corpo richiede diverse sostanze e fonti di energia per funzionare.6 In presenza di malattia, i processi chimici all’interno delle cellule iniziano a cambiare.2 Utilizzando queste conoscenze, gli scienziati hanno sviluppato radiofarmaci per acquisire immagini di questi diversi tipi di processi.

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nuclear-medicine-imaging-delivery-agents1

Ad esempio, le cellule cancerose richiedono molto glucosio (un tipo di zucchero) da cui traggono energia, quindi possono essere più attive e possono assorbire più glucosio rispetto al tessuto normale. Un altro esempio potrebbero essere le cellule cerebrali; anch’esse consumano glucosio, ma quando sono colpite da demenza utilizzano meno energia e ne assorbono in quantità minore.1,2 In questo caso, la distribuzione del radiofarmaco utilizzato per acquisire le immagini dell’assorbimento del glucosio è in grado di indicare se un organo o tessuto sottoposto a diagnostica per immagini funziona in maniera normale o no.2


Esempio 1: Diagnostica per immagini del tumore

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Esempio 2: Diagnostica per immagini per la demenza

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Nelle procedure di diagnostica per immagini:

• Un radiofarmaco viene somministrato o fatto assumere a un paziente (per iniezione, ingestione o attraverso un catetere inserito nel corpo)2,6,7
• Il radiofarmaco cerca e si sposta verso uno specifico organo obiettivo, per poi accumularsi nello stesso o legarsi a determinati tipi di cellule2,6
• Alcune tecniche o metodi diagnostici in medicina nucleare utilizzano generalmente radiofarmaci, che rilasciano raggi gamma6
• Tipi speciali di camere rilevano o leggono i modelli di radioattività da diverse angolazioni2
• I modelli di radioattività vengono poi elaborati da un computer per creare immagini bidimensionali (2D) o tridimensionali (3D) che mostrano il percorso del radiofarmaco e il sito in cui si accumula2,6

Nuclear medicine imaging MOA

QUANDO VIENE UTILIZZATA?

La diagnostica per immagini viene utilizzata per aiutare i medici nella diagnosi, valutazione e monitoraggio della progressione e del trattamento in varie malattie.2

La diagnostica per immagini può fornire ai medici alcuni tipi di informazioni che non è semplice ottenere con altri metodi.2

• DIAGNOSI

Le immagini ottenute dalla diagnostica di medicina nucleare aiutano i medici a diagnosticare la malattia e a determinarne la sede, potenzialmente prima che si manifestino i sintomi o che altri esami diagnostici siano in grado di rilevare le alterazioni chimiche.2

• VALUTAZIONE O STADIAZIONE

Le immagini ottenute dalla diagnostica di medicina nucleare possono consentire ai medici di determinare l’estensione o la gravità della malattia.2

• PIANIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO

La diagnostica per immagini può determinare le proprietà uniche di un tumore o di un’altra malattia, consentendo al personale sanitario di sviluppare un piano di trattamento personalizzato.2

MONITORAGGIO DEL TRATTAMENTO E DELLA MALATTIA

Gli esami diagnostici medico nucleari possono consentire al personale sanitario di valutare se la malattia sta migliorando o peggiorando o se si è ripresentata.2
Ciò consentirà al medico di determinare se il trattamento del paziente sta funzionando e di adattarlo rapidamente a seconda di come progredisce la malattia.2

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La diagnostica per immagini può fornire al team sanitario immagini dettagliate dei processi e delle funzioni biologiche che si verificano all’interno del corpo, mentre altre tecniche di diagnostica per immagini come radiografie, TC o RM mostrano le strutture.2

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI:

• Rileva le radiazioni provenienti da un radiofarmaco che si trova all’interno del corpo di un paziente8
• Determina la presenza della malattia in base a eventuali alterazioni biologiche o chimiche nel tessuto8

PROCEDURE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CON MEZZO DI CONTRASTO, ANATOMICHE O STRUTTURALI (AD ES. RADIOGRAFIE E SCANSIONI TC):

• Ottenere immagini utilizzando macchinari che inviano radiazioni attraverso il corpo8
• Determinare la presenza della malattia in base ai cambiamenti anatomici o strutturali8

L’esempio seguente mostra un tumore rilevato come “punto caldo” in una immagine diagnostica (A). Il tumore non è invece stato rilevato con un esame di tipo “anatomico” (B).

(A) Nuclear Medicine Scan

(A) L’esame di medicina nucleare mostra un possibile tumore sotto
forma di “punto caldo” (freccia)
 

(B) CT scan

(B) La TC è negativa; non è possibile rilevare il tumore

Adattato da Townsend DW. J Nucl Med. 2008;49(6):938-55.

QUALI SONO I DIVERSI TIPI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN MEDICINA NUCLEARE?

Nella diagnostica per immagini in medicina nucleare, esistono tre diversi tipi di tecniche di diagnostica per immagini che utilizzano tutte una speciale fotocamera che rileva i raggi gamma emessi da diversi tipi di radiofarmaci.9,10

• SCINTIGRAFIA PLANARE
La scintigrafia planare è la procedura di diagnostica per immagini più elementare.9 La distribuzione di un radiofarmaco viene rilevata mediante una fotocamera1 che registra i raggi gamma emessi da un singolo punto di vista o angolazione e mostrati in un’immagine 2D.9

Questo tipo di scansione viene utilizzato principalmente dai medici per lo screening a corpo intero di tumori che si sono diffusi ad altre parti del corpo, note come metastasi.9

• TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA A EMISSIONE DI FOTONE SINGOLO

Una scansione SPECT (SINGLE-PHOTON EMISSION COMPUTED TOMOGRAPHY, [TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA A EMISSIONE DI FOTONE SINGOLO]) utilizza una fotocamera che ruota intorno al paziente per rilevare i raggi gamma emessi dal radiofarmaco e produce una serie di immagini 2D.9,10 Queste immagini vengono quindi elaborate da un computer e convertite in un’immagine 3D dell’area in studio.2
La SPECT può anche essere combinata con TC o RM per fornire informazioni anatomiche o strutturali.2

La diagnostica per immagini con SPECT viene utilizzata in genere per creare un’immagine del flusso sanguigno attraverso le arterie coronarie e il cuore.9-11

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SPECT SCAN-it

Il tecnezio-99m (Tc-99m) è il radioisotopo più comune utilizzato nella scintigrafia planare e nella SPECT e può essere attaccato a più agenti di rilascio per raggiungere diversi organi del corpo.9,10

• TOMOGRAFIA A EMISSIONE DI POSITRONI
Uno scanner per la PET (POSITRON EMISSION TOMOGRAPHY [TOMOGRAFIA A EMISSIONE DI POSITRONI]) è un grande macchinario con un foro centrale rotondo a forma di ciambella simile a un’unità TC o RM.1 Diversi anelli di rilevatori all’interno del macchinario registrano la radiazione emessa dal radiofarmaco nel corpo.1,10 Un computer elabora quindi le informazioni per trasformarle in un’immagine 3D indicante la zona in cui il radiofarmaco si distribuisce nell’area del corpo oggetto di studio.2

Le scansioni PET vengono utilizzate dai medici per rilevare tumori, patologie cerebrali, condizioni cardiache e altre malattie.12

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18F-fluorodeossiglucosio (18F-FDG), un composto che combina zucchero e radioisotopo fluoro-18,
è uno dei radiofarmaci utilizzati più di frequente nella diagnostica per immagini con PET2
Alcuni altri radiofarmaci utilizzati nella diagnostica per immagini con PET si servono di diversi radioisotopi, come il gallio-68, che sono combinati con agenti che si collegano o si legano a un marcatore specifico presente sulla cellula.13

I medici spesso utilizzano le immagini insieme ad altri tipi di esami di diagnostica per immagini, anatomici o strutturali, per avere un quadro più completo.

Le scansioni TC, le RM o le radiografie sono altri tipi di esami di diagnostica per immagini che aiutano a fornire immagini altamente dettagliate della struttura corporea.2,14

Questi tipi di procedure di diagnostica per immagini “combinate”, che prevedono più di un metodo di diagnostica per immagini possono essere indicati come PET/TC o PET/RM o SPECT/TC.

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Adattato da Griffeth LK. Proc (Bayl Univ Med Cent) 2005; 18(4):321–30.

Con lo sviluppo di nuove tecnologie e agenti di imaging, molti dei quali sono oggetto di sperimentazioni cliniche, la diagnostica per immagini in medicina nucleare cerca di apportare continui miglioramenti alla cura dei pazienti.16

CHE COSA PROVERÒ?

Questa sezione riporta le risposte alle varie domande che può avere nel caso in cui debba sottoporsi a un esame diagnostico di medicina nucleare.

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1. COME POSSO PREPARARMI PER UNA SCANSIONE DI MEDICINA NUCLEARE?

A seconda del tipo di scansione a cui si deve sottoporre, il personale sanitario le fornirà istruzioni specifiche su come prepararsi e cosa deve evitare prima della procedura.

 

Cosa devo evitare prima della scansione di medicina nucleare?
• Potrebbe essere necessario rimuovere i gioielli e qualsiasi altro oggetto metallico prima della scansione1,14
• Potrebbe essere necessario evitare di mangiare o bere dalle 2 alle 12 ore prima della scansione14
• Potrebbe essere necessario evitare alcuni farmaci (su prescrizione e da banco) prima della scansione14

 

Posso portare un amico o un familiare?
• A seconda della struttura, potrà portare con sé un amico o un parente; tuttavia, a questa persona non sarà consentito restare nella stessa stanza durante la scansione. Inoltre, è meglio evitare che dei bambini o una donna in gravidanza la accompagnino, al fine di evitare qualsiasi potenziale esposizione a radiazioni non necessarie
• Si assicuri di chiedere al personale sanitario se un amico o un familiare può presentarsi con lei all’appuntamento per la scansione

 

Quali informazioni importanti devo comunicare al mio team sanitario?
In generale, è consigliabile comunicare qualsiasi delle seguenti informazioni:
• Se assume farmaci, anche da banco, vitamine e integratori a base di erbe1,14
• Se soffre di allergie14
• Se ha avuto problemi con altre scansioni di medicina nucleare in passato14
• Se ha un dispositivo medico impiantato come un pacemaker o una protesi17
• Se Lei è o potrebbe essere in gravidanza o se sta allattando al seno1,18
• Se soffre di claustrofobia o ha paura degli spazi chiusi​​​​​​​1

2. COSA SUCCEDE DURANTE UNA SCANSIONE DI MEDICINA NUCLEARE?

Prima della scansione di medicina nucleare, a seconda del tipo di scansione a cui si deve sottoporre:
• Le sarà somministrato un radiofarmaco da pochi minuti a poche ore o diversi giorni prima della procedura14
• Il radiofarmaco può essere iniettato nel flusso sanguigno, ingerito, inalato sotto forma di gas o somministrato tramite un catetere inserito nel corpo1,7
• La maggior parte delle persone non avverte dolore o fastidio insolito dovuto alla somministrazione di un radiofarmaco; tuttavia, alcune persone possono manifestare dolore o gonfiore nel sito in cui è stato iniettato il radiofarmaco​​​​​​​14
• Le potrebbe essere consegnato un camice da indossare o le potrebbe essere consentito di indossare i suoi indumenti durante la scansione1,14
• Potrebbe esserle chiesto di sdraiarsi su un tavolo o di sedersi su una sedia rivolta verso lo scanner​​​​​​​14
• I bambini piccoli possono necessitare di essere contenuti delicatamente o assumere farmaci per aiutarli a rilassarsi1

 

Cosa succede durante una scansione di medicina nucleare:
• La fotocamera o lo scanner possono ruotare intorno a lei per acquisire una serie di immagini, oppure possono rimanere fissi in una posizione e potrebbe essere chiesto a lei di cambiare posizione per consentire l’acquisizione di diverse proiezioni1,14
• Non sentirà alcunché durante la scansione,17 ma dovrà rimanere del tutto immobile per brevi periodi di tempo mentre la fotocamera acquisisce le immagini, il che può causare fastidio1,14
• La durata di una scansione varia notevolmente a seconda del tipo di procedura di diagnostica per immagini. Il tempo di scansione effettivo per le procedure di diagnostica per immagini nucleare può richiedere da 20 minuti a diverse ore e in alcuni casi può essere condotto nell’arco di diversi giorni1​​​​​​​
• Potrebbe esserle chiesto di attendere che il tecnico controlli la qualità delle immagini e, a seconda dei risultati, potrebbero essere necessarie più immagini1

3. COSA SUCCEDE DOPO LA SCANSIONE?

Posso tornare alle mie normali attività?
• Il radiofarmaco sarà elaborato naturalmente e verrà espulso dal suo organismo nel corso delle prime ore o dei primi giorni successivi alla scansione1
• In molti casi, dovrebbe essere in grado di riprendere le sue normali attività, tornare a casa o recarsi al lavoro subito dopo la procedura.1 La dose di materiale radioattivo somministrata è generalmente bassa.18 Chieda al suo team sanitario raccomandazioni specifiche in base al tipo di radiofarmaco utilizzato

 

Ci sono raccomandazioni di cui dovrei essere a conoscenza?
Il personale sanitario le fornirà tutte le istruzioni necessarie prima di lasciare la struttura. Le raccomandazioni comuni includono:
• Bere molta acqua e urinare per aiutare a eliminare il radiofarmaco dall’organismo1,14
• Evitare di stare vicino a bambini o donne in gravidanza per un certo periodo di tempo dopo la scansione14
• Richiedere un certificato del medico per passare attraverso i dispositivi di sicurezza, ad esempio in aeroporto, in quanto potrebbero essere sensibili ai livelli di radiazioni ancora presenti nell’organismo19

 

Chi effettuerà il follow-up?
• Un tecnico interpreterà le immagini e invierà un referto al suo medico curante, solitamente entro pochi giorni. Il personale sanitario esaminerà con lei i risultati della sua scansione14

 

Come per tutte le procedure mediche, è importante che i pazienti siano informati in merito al test o al trattamento specifico a cui vengono sottoposti.

In caso di domande o dubbi, si rivolga al Suo medico!

IN CHE MODO I RISULTATI DI UN ESAME DIAGNOSTICO PER IMMAGINI POSSONO POTENZIALMENTE INFLUIRE SUL MIO TRATTAMENTO?

La diagnostica per immagini può consentire ai medici di sviluppare un piano terapeutico personalizzato e di adattarlo o modificarlo man mano che la sua malattia cambia nel tempo.

Identify earlier

La diagnostica per immagini permette potenzialmente di identificare la malattia nelle sue fasi iniziali, il che può consentire un trattamento precoce.1

Personalized treatment

In caso di tumore, le immagini acquisite con gli esami medico nucleari possono essere utilizzate per valutare o determinare l’entità del tumore nell’organismo (comunemente indicato come carico di malattia), mostrando le proprietà uniche del tumore o dei tumori.10 Ciò può consentire al team sanitario di sviluppare un piano di trattamento personalizzato specifico per il tumore.10

Adapt treatment

La diagnostica per immagini consente al personale sanitario di monitorare la malattia nel tempo. Ad esempio, in caso di tumore, il personale sanitario potrebbe riuscire a rilevare l’eventuale diffusione del tumore e la risposta dello stesso al trattamento al fine di adattare il piano di cura del paziente.1

Health information

Se è necessario un tipo particolare di terapia, gli esami diagnostici medico nucleari possono fornire ulteriori informazioni che aiutano il personale sanitario a pianificare la procedura.1

QUALI SONO I LIMITI E I POTENZIALI RISCHI DELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN MEDICINA NUCLEARE?

Per quanto siano importanti per la diagnosi e il monitoraggio del trattamento, le procedure
di medicina nucleare presentano limiti e rischi.
 

Ecco alcuni limiti delle procedure di diagnostica per immagini.

• Le procedure di diagnostica per immagini possono richiedere molto tempo. A seconda del tipo di procedura, il radiofarmaco può impiegare diverse ore o giorni per accumularsi nell’area di interesse e l’esecuzione della diagnostica per immagini può richiedere fino a diverse ore1
• Gli esami diagnostici medico nucleari, da soli, non forniscono immagini anatomiche o strutturali molto dettagliate, motivo per cui vengono spesso accompagnate da TC o altre tecniche di imaging anatomico per migliorare la diagnosi,6 oppure sono seguite da radiografie, che sono più efficaci nel mostrare i dettagli della struttura ossea14
• Le apparecchiature di diagnostica per immagini potrebbero non essere disponibili in tutte le strutture. La disponibilità della diagnostica per immagini è limitata alle cliniche con autorizzazioni e infrastrutture specifiche20

Di seguito riportiamo potenziali complicanze o rischi derivanti dalle procedure di diagnostica per immagini.

Elimination

Eliminazione del radiofarmaco
• Dopo un esame diagnostico di medicina nucleare, è possibile che il paziente emetta piccole quantità di radiazioni per diverse ore o giorni a seconda del tipo di radiofarmaco utilizzato. È bene che il paziente si rivolga al proprio personale sanitario per le precauzioni necessarie a ridurre la contaminazione da radiazioni per le persone con cui entrerà a contatto10

Radiation level

Livello di radiazione
• Il trattamento con la terapia medico nucleare espone a delle radiazioni, il che può contribuire a un’esposizione a lungo termine
• I medici di medicina nucleare, i fisici sanitari e i tecnici hanno la responsabilità di ridurre al minimo la dose di radiazioni per i singoli pazienti, il personale e la società nel suo complesso, mantenendo al contempo la qualità richiesta per le immagini diagnostiche. Questo concetto è noto come ALARA (“as low as reasonably achievable”, cioè il livello più basso ragionevolmente possibile)21

Pregnant and breastfeeding women

Donne in gravidanza e allattamento
• Nelle donne in età fertile, la gravidanza e l’allattamento devono essere resi noti in quanto i radiofarmaci possono causare danni al bambino
• Le procedure di diagnostica per immagini, siano queste elettive o facoltative, devono essere rimandate fino a quando la paziente non è più incinta
• Poiché piccole quantità del radiofarmaco diagnostico possono passare al latte materno, l’allattamento al seno deve essere interrotto per un certo intervallo di tempo a seconda del radiofarmaco utilizzato22

Unwanted effects

Possibili effetti avversi o indesiderati
• Alcune persone possono manifestare dolore o gonfiore nel sito in cui è stato iniettato il radiofarmaco14
• Possono verificarsi reazioni allergiche ai radiofarmaci1,23
• Se un paziente è claustrofobico, le scansioni PET/TC possono causare ansia
• Le scansioni da stress cardiaco nucleare potrebbero comportare rischi aggiuntivi a causa del test da stress eseguito durante la scansione cardiaca24

Medical history

Anamnesi medica
• La distribuzione dei radiofarmaci nell’organismo può essere alterata dai farmaci assunti al momento e da precedenti test diagnostici (compresi i mezzi di contrasto e i radiofarmaci precedentemente utilizzati)25
• È necessario informare il personale sanitario di eventuali farmaci assunti al momento, altre allergie o malattie ed eventuali altri trattamenti o esami di medicina nucleare eseguiti in precedenza (come ad esempio un intervento chirurgico)

Si prega di discutere con il personale sanitario dei possibili
rischi e di porre eventuali domande, se necessario.

 

Bibliografia:

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